L'Ideatore

Ubaldi Marco nato ad Ascoli Piceno nel 1973, diplomato in chimica industriale, sposato con due figli, dopo aver scoperto la sua passione per la cucina, nel 1996 frequenta l’istituto superiore di arti culinarie ETOILE (una scuola di cucina tra le più all’avanguardia a livello europeo).

In soli tre anni arriva a conseguire la maestria di 1°, 2° e 3° grado diventando poi a sua volta docente all’interno dell’istituto ETOILE. Nello stesso periodo apre l’hotel ristorante Villa Sgariglia facendolo diventare nel tempo uno dei ristoranti più conosciuti e prestigiosi nel segmento della banchettistica. Ma la sua voglia di imparare non si arresta. Va in Spagna da Ferran Adrià noto per essere stato lo chef del ristorante El Bulli e qui insieme a lui studia le cotture in sottovuoto a bassa temperatura utilizzando attrezzature specifiche e innovative come il Roner ed il Gastrovac diventando poi dimostratore per l’italia di questi macchinari. Sempre con lui intraprende anche un percorso di conoscenza della cucina molecolare.

Successivamente spinto sempre dalla passione dell’uso della tecnologia in cucina collabora con un’azienda Italiana allo sviluppo di un cutter termico, oggi distribuito in più di 50 paesi. Presenzia a tutte le fiere internazionali di settore contribuendo in maniera determinante al successo dì vendita di questa attrezzatura che alla fiera HRMS di New York riceve l’ambito premio “The Best of the show”. Proprio in quella occasione ebbe modo di conoscere il noto chef Massimo Bottura con il quale poté sviluppare non solo ricette innovative ma arricchire in maniera determinante la sua formazione culinaria.

Oggi collabora come consulente con diverse industrie alimentari tra cui la Menù e la Barilla. Da sei anni è responsabile della ricerca e sviluppo dell’industria Fioravanti, che da anni si dedica alla produzione di specialità alimentari dove è riuscito grazie alla sua esperienza e fantasia a creare prodotti innovativi che oggi sono venduti all’interno di catene prestigiose di supermercati sia italiane che all’estero.